Luoghi da visitare a Messina

La città di Messina, in Sicilia, è sicuramente una delle più belle dell’isola italiana e che presenta numerosi attrazioni artistiche e non solo. Anticamente nota come Zancle, ha raggiunto il punto più alto della sua storia nel tardo Medioevo arrivando fino alla fine del diciassettesimo secolo, quando contenedeva il ruolo di capitale della Sicilia a Palermo. In tanti si chiedono cosa vedere a Messina, scopriamolo assieme.

Duomo di Messina, pezzo di storia normanna

La più importante attrattiva artistica presente nella città di Messina è sicuramente il Duomo. Questo è il monumento artistico più importante rimasto dei normanni. Voluto fortemente da Ruggiero II, fu costruito nella prima metà del dodicesimo secolo e consacrato in nome di Santa Maria. Il Duomo di Messina è stato ristrutturato diverse volte: prima per via del terremoto degli inizi del novecento e successivamente per via dei bombardamenti per la Seconda Guerra Mondiale nel 1943. Due opere splendide presenti all’interno: infatti si può trovare la Madonna in trono col Bambino e Cristo che incorona la Vergine. Altra particolarità del Duomo di Messina è il campanile di 60 metri che richiamano il calendario perpetuo e le fasi lunari. Allo scoccare di mezzogiorno, sulla parte ovest del campanile, è possibile notare come i congegni meccanici sviluppino delle figure animate, volte a richiamare episodi storici siciliani.

Storia e religione: le chiese più belle di Messina

Numerose sono anche le chiese che è possibile ammirare nella città di Messina. Si parte dalla chiesa di San Francesco d’Assisi, la prima costruita dall’ordine francescano in terra siciliana. Vi si trova all’interno una bellissima statua di Maria Vergine, perciò dai messinesi tale chiesa è stata ribattezzata come l’Immacolata. Nell’antico quartiere messinese di Avignone è possibile ammirare anche il Santuario di Sant’Antonio, mentre poco più lontano si trova la chiesa di Santa Annunziata dei Catalani, che richiama molto lo stile bizantino e che è un’opera di grande rilevanza architettonica poiché nel complesso mescola vari stili.

Musei e altre attrattive della città peloritana

A Messina si possono trovare anche numerose altre attrattive che possono attirare i turisti. Su tutte, sicuramente il Museo Regionale dove si trovano reperti dell’epoca romana, ma anche della successiva fase normanna e sveva. Spiccano due opere: il Polittico di San Gregorio, di Antonello da Messina, e Resurrezione di Lazzaro, di Caravaggio. Inoltre, sui vicini monti Nebrodi, sempre nella città di Messina, si può fare un giro nella Riserva Peloritana. Precisamente situata nella montagna delle felci e dei porri, è possibile vedere una isola vulcanica all’interno del quale trovare piante e animali tipici della macchia sempreverde.

Stretto di Messina: attrattiva da non perdere

Tutti sicuramente sanno che lo Stretto di Messina separa la Sicilia dalla Calabria. Proprio da Messina è possibile ammirare l’imponenza di tale stretto che dalla parte calabrese presenta la città di Reggio Calabria. Lo stretto risulta un collegamento tra Mar Ionio e Mar Tirreno. Proprio a livello dello Stretto si può verificare il fenomeno ribattezzato Fata Morgana, un vero miraggio visibile solo in giornate calde e con mare piatto, in cui si possono vedere forme allungate delle case in lontananza e in generale l’avvicinamento delle due coste, fenomeno a cui ancora non è stata trovata spiegazione.