Tavolo da esterno: come trovare la soluzione migliore per le proprie esigenze

Ci sono tanti aspetti che differenziano la moltitudine di tavoli da esterno che si possono trovare in commercio. Troviamo, ad esempio, le dimensioni, ma anche le forme, così come i materiali di costruzione che possono differire notevolmente, senza contare lo stile che caratterizza questi elementi d’arredo.

Il primo passo: valutare la qualità

Il primo passaggio da rispettare nella ricerca di un tavolo da esterno adatto alle proprie esigenze, anche dal punto di vista estetico, è chiaramente legato alla valutazione della qualità del tavolo. In questi casi, è chiaro che va a incidere notevolmente il tipo di materiale che viene usato in fase di costruzione.

Il passo successivo è quello che prevede di controllare il livello di resistenza che caratterizza il tavolo da giardino. Si tratta di valutare quanto può essere resistente rispetto alle varie intemperie climatiche, senza peraltro evitare di dare un’occhiata allo stesso anche in termini di solidità, durabilità e leggerezza. Infatti, potrebbe capitare di doverlo spostare molto di frequente e, di conseguenza, serve che sia pratico da collocare in vari posti senza dover far fatica.

Lo stile del tavolo da giardino fa la differenza, dal momento che dovrà per forza di cose dare continuità a quello che caratterizza gli elementi d’arredo che sono già presenti all’esterno. Ci sono delle proposte dallo stile molto romantico, come ad esempio quelle che vengono realizzate in ferro battuto, e altri tavoli da giardino che vengono realizzati in resina e hanno uno stile tipicamente bistrot.

Infine, nella scelta del tavolo da esterno influisce notevolmente anche il numero di persone che si prevede di ospitare con una certa regolarità. È chiaro che se l’intento è quello di avere a disposizione un elemento che si possa allungare per poter passare dei bei momenti in compagnia di amici o parenti per un pranzo o per una cena, è meglio optare per tavoli che sono in grado di ospitare anche più di una decina di persone.

I materiali che vengono usati in fase di costruzione

Come dicevamo in precedenza, un criterio che viene considerato in fase di ricerca del tavolo da esterno più adatto alle proprie esigenze è rappresentato certamente dal materiale. Quest’ultimo aspetto va a condizionare sia l’estetica, ma anche le successive correlate attività di manutenzione, piuttosto che il costo finale.

Sul mercato troviamo, ad esempio, dei tavoli da esterno che vengono realizzati in legno. In questo caso, si tratta di una soluzione che è particolarmente richiesta e diffusa per via di un aspetto sempre molto naturale e caldo. Il legno si può trovare in varie essenze. Ad esempio, ci sono diversi legni europei, oppure legni esotici. Un dettaglio importante su cui focalizzarsi in fase di scelta è quello legato al livello di resistenza nei confronti non solo dell’umidità, ma anche di altri aspetti problematici, come ad esempio i funghi, piuttosto che gli insetti.

Tra le altre opzioni che si possono prendere in considerazione troviamo il legno composito. Si tratta di una tipologia di legno che viene realizzato prendendo come base delle fibre di legno e del materiale plastico. Si tratta di un tipo di legno imputrescibile e che riesce a resistere molto bene a crepe oppure scheggiature.

Anche la resina è un materiale molto diffuso per la realizzazione di tavoli da esterno. Il vantaggio è che tale materiale plastico è decisamente leggero, oltre che resistente alle intemperie e pure imputrescibile. Tra le principali caratteristiche della resina troviamo anche il fatto di avere un costo piuttosto conveniente, oltre il fatto di poter trovare modelli in numerose colorazioni differenti. I tavoli creati in resina intrecciata, che somiglia al rattan, garantiscono un impatto stilistico di tutto rispetto e molto affascinante.