Spazio esterno coperto: capire quale soluzione fa per voi

Avete appena cambiato casa e siete stati così fortunati da trovarla con un bel giardino che volete iniziare a sfruttare a pieno, adesso che le giornate si allungano e le temperature si alzano? Oppure siete sempre a casa vostra, ma non avevate ancora sistemato il giardino e pensate sia giunta l’ora di farlo, finalmente? Anche se possedete un’attività, come un ristorante o un hotel, potete e dovete fare il necessario per rendere i vostri spazi esterni curati, occupandovi di ogni minimo dettaglio per garantire ai vostri clienti un’esperienza memorabili e farli tornare da voi al più presto.

Insomma, che siate a casa vostra o si tratti della vostra attività, è necessario pensare a come rendere il vostro giardino o spazio esterno vivibile, soprattutto offrendo una zona, anche limitata, al riparo dal sole scottante dell’estate e dalla pioggerellina che potrebbe presentarsi alle vostre porte nelle giornate primaverili. Per fare ciò, in questo articolo vi offriamo una panoramica delle diverse soluzioni che avete a disposizione, tra cui la pergotenda e il pergolato che approfondiamo qui di seguito, ovviamente differenti tra loro perché soddisfano esigenze diverse.

La pergotenda

Tra tutte le soluzioni possibili, questa è di certo la più gettonata al giorno d’oggi. Per avere chiaro di cosa si tratta, capiamo meglio cos’è e come funziona, in modo da avere tutto chiaro in testa e compiere la scelta corretta.

Quando si parla di pergotenda si intende una copertura ripiegabile, sostenuta da una struttura rimovibile e leggera che viene solitamente fissata alla parete dell’edificio in questione. Per adottare la pergotenda come risoluzione ai vostri problemi, avrete quindi bisogno solo di una parete a cui fissarla, mentre i tre lati rimanenti rimangono aperti ma comunque protetti dal sole cocente e dai diversi agenti atmosferici.

Al giorno d’oggi molte persone che cercano la soluzione per creare una zona ombreggiata compiono un passo un più scegliendo la pergotenda motorizzata, decisamente più innovativa. Scegliendo una pergotenda motorizzata potete anche implementare la struttura aggiungendo delle chiusure laterali, molto utili in inverno per creare un ambiente caldo e accogliente rimanendo pur sempre all’esterno. Inoltre, scegliendo la versione motorizzata della pergotenda aumentate il valore economico dell’edificio, fattore da considerare se in futuro doveste decidere di venderlo.

Il pergolato

Abbiamo visto la pergotenda, compresa la sua versione motorizzata che sta prendendo sempre più piede, ma ora passiamo oltre e analizziamo le altre opzioni a disposizione per creare la vostra zona d’ombra. Il pergolato consiste in una struttura aperta sia sui lati, sia nella parte superiore, quindi molto più ariosa rispetto alla pergotenda.

Solitamente, la struttura del pergolato è composta da assi e travi leggere, in legno o metallo, che fungono da sostegno a piante rampicanti e viti, utilizzate come unica copertura per ripararsi dal sole. Proprio per la presenza delle piante, il pergolato è spesso considerato più bello dal punto di vista estetico, infatti il verde e i fiori creano un ambiente particolare e rendono il vostro ristorante o hotel unico, ma sono un elemento decorativo perfetto anche per un giardino privato.

A differenza della pergotenda, il pergolato presenta qualche punto negativo, tra cui la possibilità di creare eventuali allergie agli ospiti o ai clienti con le piante scelte, o che queste siano la perfetta dimora per vari insetti in estate. Inoltre, il pergolato può proteggere dal sole, ma non dal brutto tempo, quindi in caso di pioggia si rivelerebbe inutile.

Cosa scegliere?

Come abbiamo visto, sono due le soluzioni principali per creare una zona coperta nel vostro giardino, sia con lo scopo di ripararvi da sole, sia per essere sicuri anche in caso di pioggia.

Per quanto sia bello esteticamente, il pergolato è completamente inutile in caso di brutto tempo, salvandovi solo dal sole. La pergotenda, soprattutto nella sua versione motorizzata, è perfetta sia in estate che in inverno, infatti vi consente di aggiungere anche delle chiusure laterali per creare una zona in cui sostare qualsiasi siano le temperature quel giorno.